Restaurando

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Avanti ieri sono stato da una cliente a ritirare un tavolo francese a vela di fine ‘800 per delle bolle d’aria sul piano e riprendere per bene  la pulitura (lucidatura)

 

1) ho individuato le bolle  sulla superficie del piano battendo con le dita  e ho intaccato con un taglierino con punta fine, una goccia di colla a perline (colla di pesce) e le ho stese  con la penna (martello per impiallacciare).  Ho  pulito bene i residui di colla , adesso devo  aspettare il giorno dopo almeno.

 

2 )  una volta seccata la colla , ho carteggiato nei punti lavorati in precedenza con un pezzetto di legno avvolto nella carta vetro di grana 120 per evitare di fare solchi.

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3) spolverare la superficie del tavolo per bene e impastare un pò stucco a  turapori  con terre colorate al fine di ottenere la tonalità desiderata.

 

4) una volta asciugato lo stucco ho passato una mistura di olio paglierino e petrolio lampante, ho carteggiato con carta di grana 220 tutto il piano del tavolo eliminando per bene le macchie di stucco e facendo assorbire l olio e petrolio per far riprendere il colore naturale alla bellissima radica di noce e al tavolo stesso.

 

5) una volta asciugato l olio ripreso il colore ottenuta una superficie liscia e setosa  al tatto, si passa alla pulitura : prima mano un abbozzo di pulitura con gommalacca , ripassata di stucco .

 

6 il giorno dopo ho  tolto lo stucco con carta di grana fine 400 ed ho preparato il piano alla seconda mano di pulitura rigorosamente a tampone.

 

7) eccomi per l ultima mano di pulitura cioè la schiaritura che consiste nel’ eliminare tutti gli aloni lasciati dal tampone (in napoletano “pupatella”) e  rendere la superficie lucida a specchio ed esaltare la bellezza di questo grazioso tavolo.

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Danno riparato, lucidatura ultimata

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