Il Baule: missione compiuta!

Finalmente il baule è terminato!

 

L’ho consegnato al cliente che lo ha messo in bagno, ma può essere un bel pezzo anche in salotto o cucina

 

 

 

Che dire.. cliente soddisfatto e io adoro questo tipo di restauro creativo!

I tarli, che fare?

Per chi ama il legno i tarli sono i peggiori nemici. Colpiscono alcuni tipi di legni fino ad indebolirne la struttura e a compromettere la stabilità del mobile.

COME RICONOSCERE UN MOBILE TARLATO

Può capitare spazzando di notare dei piccoli cumuli di segnatura vicino un mobile.  Questo è un segno inequivocabile della presenza di tarli! ispezionare per bene il mobile dandogli delle pacche lungo i fianchi così da poter vedere se cade segatura finissima.  Anche se il buco è solo uno, non prendete la situazione sottogamba: i tarli lavorano dall’interno e depositano molte, molte uova . Bisogna agire subito.

FASE 1

Prendere il mobile/sedia o qualsiasi altra cosa sia e portarlo lontano da altri mobili in legno. I tarli infettano molto velocemente qualsiasi cosa in legno capiti loro a tiro, quindi attenzione!

FASE 2

Se il mobile è di pregio o se è comunque qualcosa a cui tenete, vi consiglio di rivolgervi a un professionista: a volte con una piccola spesa si evita di dover poi fare un lavoro più radicale e costoso o di dover buttare il mobilio.

Se , invece, parliamo di cosa di poco conto, potete provare a fare da voi:

  • In ferramenta acquistare antitarlo che non intacchi il tipo di verniciatura ed un pennello
  • Pulite il mobile con un panno morbido asciutto
  • < con un pennello a setole morbide nuovo passate l'antitarlo su tutta la superficie sia internamente che esternamente (DAPPERTUTTO) .

  • Avvolgete il mobile con dei teli di cellophane (potrebbe andare anche della pellicola da cucina), chiudere perbene con scotch in modo da creare delle vere e proprie camere a gas e lasciatelo così per almeno una settimana.
  • Passata la settimana o più, potete rimuovere i teli o la pellicola.
  • Se si desidera si può a questo punto provvedere a richiudere i buchi con dello stucco a cera per legno (acquistabile in tutti i colori in ferramenta). Questo trattamento ha un valore puramente estetico (tappare il buco non evita il riformarsi di tarli)

Questo metodo non dà certezza del risultato, in quanto è possibile che non siate andati fino in fondo ad ogni buco e che quindi delle uova siano ancora presenti. Per un risultato certo vi consiglio di rivolgervi al vostro restauratore di fiducia.

COME PREVENIRE I TARLI

Niente vi darà la certezza che non si formino tarli nei vostri mobili, però sicuramente potete diminuire drasticamente le possibilità con una corretta cura del legno. 

Oh no, macchie bianche sul tavolo!

Alone bianco legno
Non ricordo quante volte sono corso a casa di alcuni clienti disperati perché si era macchiato il tavolo che avevo appena lucidato a tampone.  Si era fatto un alone di colore bianco poggiando delle cose troppo calde ( macchie di calore) .
Navigando in Internet si trovano le soluzioni più disparate: c’è chi utilizza sapone di Marsiglia, chi olio di oliva e chi addirittura va direttamente di retina!  Molti di questi rimedi comportano conseguenze sgradevoli e chiamata necessaria del restauratore (tralasciando la retina, il cui pensiero mi avvilisce, l’ olio di oliva ad esempio  ci dà  l’ idea di “nutrire” il legno, ma lo unge solamente).Per eliminare le macchie bianche l’ ideale è l’ olio paglierino , meglio se diluito con petrolio lampante tenendo conto di aerare bene il locale perché il petrolio puzza un bel po’, ma va assolutamente bene anche da solo. Si trova facilmente da un qualsiasi ferramenta idem il petrolio lampante
Procedimento:Prendere un po’ di ovatta  (una spugnetta o uno canovaccio un po’ andato) bagnato di olio paglierino e passarlo uniformemente sulla macchia e allargarsi lentamente rispetto al centro della stessa.

Ripetere l’ operazione se occorre il giorno dopo.

Il legno dovrà lentamente assorbire l’ olio.

Per un risultato omogeneo l’ ideale sarebbe oliare tutta la superficie (cosa buona e giusta in quanto pulisce la superficie del mobile anche nei punti “impossibili” cioè fessure, intagli, grate ecc.)Asciugare infine con un panno che assorba i residui di olio (meglio di cotone).
IMPORTANTE 
Le superfici verniciate a tampone (lucido a specchio) con gomma lacca, preservarle con  2 o più tovaglie onde evitare tutto ciò.
Coniamo un altro detto “prevenire è meglio che spendere soldi”, quindi evitate di stirare direttamente sul tavolo e, se dovete poggiare qualcosa di caldo tipo una caffettiera, mettete sotto qualcosa!